Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Giovanni Evangelista a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Il superbo e l'umile

Perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli (Lc 10, 21)

Schegge di vangelo 03_10_2020 English Español

In quel tempo, i settantadue tornarono pieni di gioia, dicendo: «Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome». Egli disse loro: «Vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore. Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e sopra tutta la potenza del nemico: nulla potrà danneggiarvi. Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei cieli». In quella stessa ora Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo e disse: «Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo». E, rivolto ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete. Io vi dico che molti profeti e re hanno voluto vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono». (Lc 10,17-24)

La ricchezza e la povertà, la grandezza e la piccolezza oltre che al piano materiale può essere riferito anche a quello spirituale. In questa ottica il ricco è il superbo, ossia colui che non pensa di essere in debito con il Signore, anzi pensa che tutto gli sia dovuto perché si illude di esserselo guadagnato esclusivamente con le proprie forze. Al contrario, il povero è l’umile, ossia colui che è consapevole di dipendere da Dio in ogni attimo della vita. Cerchiamo di migliorarci ogni giorno nell’esercizio dell’umiltà davanti a Dio e poi anche davanti agli uomini che incontreremo.