Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Cecilia a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Il suo vero corpo

Così anche colui che mangia me vivrà per me (Gv 6,57)

 

Schegge di vangelo 18_08_2024 English Español

In quel tempo, Gesù disse alla folla: «Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo». Allora i Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?». Gesù disse loro: «In verità, in verità io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia me vivrà per me. Questo è il pane disceso dal cielo; non è come quello che mangiarono i padri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno». (Gv 6,51-58)

Gesù non risponde alla domanda dei farisei che chiedevano luci sul mistero della transustanziazione. Non vengono forniti i dettagli tecnici e scientifici della trasformazione del pane e del vino in corpo e sangue che magari vorremmo conoscere anche noi. Gesù risponde ribadendo con ancora più forza il mistero e spiegandoci bene quelle che saranno le conseguenze: chi lo crederà e mangerà del Suo corpo e berrà del Suo sangue, avrà la vita eterna, altrimenti no. La prossima volta che farai la comunione, ringrazia il Signore Gesù che ha voluto abitare in te, ma non con l'immaginazione o con un simbolo, bensì con la realtà del suo vero corpo.