Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Guido Maria Conforti a cura di Ermes Dovico
Svipop
a cura di Riccardo Cascioli

Diritti umani

Il Sudan bandisce le mutilazioni genitali femminili

Il 22 aprile l’istituzione è stata dichiarata illegale. Nel mondo ogni anno circa tre milioni di bambine e adolescenti vengono mutilate. Si stima che le donne mutilate siano 200 milioni

Svipop 02_05_2020

Il 22 aprile il Sudan ha dichiarato illegali le mutilazioni genitali femminili, aggiungendosi così ai circa 24 stati in cui le Mgf sono ormai illegali. D’ora in poi chi le praticherà in strutture sanitarie o altrove sarà punito con tre anni di carcere e una ammenda. La decisione è di estrema rilevanza perche in Sudan circa l’87 per cento delle donne di età compresa tra 14 e 49 anni è stata sottoposta a Mgf, per lo più con l’ablazione del clitoride, delle piccole e delle grandi labbra, e questo lo colloca tra i paesi con le più alte percentuali di diffusione dell’istituzione: preceduto da Somalia dove 98 donne su 100 sono mutilate, Guinea Conakry (96), Gibuti (93), Egitto (91), Eritrea e Mali (89), Sierra Leone (88) e Sudan. La condanna delle Mgf in Sudan rispecchia la generale tendenza ad abolirle in seguito alle campagne condotte a livello mondiale negli ultimi decenni. Pur rappresentando un passo avanti nella battaglia per l’eliminazione di questa istituzione dalle gravissime conseguenze negative sulla salute delle donne, il bando non mette affatto al sicuro le bambine sudanesi. Una legge ha efficacia se viene fatta rispettare, ma i governi in cui le Mgf si praticano sono in genere restii a intervenire, sia perché poco motivati alla promozione dei diritti umani, che molti non solo non tutelano, ma neanche rispettano rendendosi anzi responsabili di sistematiche violazioni, sia perché consapevoli di andare contro la volontà di molta parte della popolazione, convinta della necessità di perpetuare questa istituzione. Una ricerca dell’Unicef, l’agenzia Onu per l’infanzia, ha rivelato che le Mgf infatti sono ancora ampiamente praticate nei paesi in cui sono state bandite da tempo. Anche in Sudan in alcuni stati le Mgf erano già proibite, ma hanno continuato a essere eseguite.