Il Salvatore salvato
Disse ai suoi discepoli di tenergli pronta una barca (Mc 3, 9)
In quel tempo, Gesù, con i suoi discepoli si ritirò presso il mare e lo seguì molta folla dalla Galilea. Dalla Giudea e da Gerusalemme, dall’Idumea e da oltre il Giordano e dalle parti di Tiro e Sidòne, una grande folla, sentendo quanto faceva, andò da lui. Allora egli disse ai suoi discepoli di tenergli pronta una barca, a causa della folla, perché non lo schiacciassero. Infatti aveva guarito molti, cosicché quanti avevano qualche male si gettavano su di lui per toccarlo. Gli spiriti impuri, quando lo vedevano, cadevano ai suoi piedi e gridavano: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli imponeva loro severamente di non svelare chi egli fosse. (Mc 3, 7-12)
La fama delle guarigioni operate da Gesù si diffonde rapidamente in molte regioni che il Vangelo si preoccupa di elencarci. Una grande folla si radunava ogni volta che Gesù arrivava in un villaggio. Non avendo un efficiente servizio d'ordine rischiavano di schiacciarLo e così Gesù chiede agli apostoli di preparare una barca sulla quale possa salire per poter predicare alla debita distanza dalla folla. Come si vede, Dio, che potrebbe fare benissimo tutto da solo vista la Sua onnipotenza, preferisce invece renderci Suoi collaboratori, quasi che Lui avesse bisogno di noi. In questo episodio il Salvatore chiede aiuto per essere salvato dalla folla.