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L'APERITIVO

Il ritorno della poligamia

La monogamia è arrivata con il cristianesimo. Ma oggi nelle nostre società secolarizzate sta tornando in auge una nuova forma di poligamia...

A TAVOLA 20_12_2010


Spesso non ci rendiamo conto che la monogamia è, di fatto, un’invenzione cristiana. Tutte le altre religioni e civiltà, infatti, contemplavano e contemplano la poligamia, a cominciare dall’ebraismo e poi dall’islam. Ancora oggi, seppure concretamente praticata assai di rado, la poligamia rimane una possibilità in Israele, ma di certo nell’antico Israele era contemplata e praticata.

Del resto, leggiamo nel Vangelo, che quando Gesù disse agli apostoli che l’uomo si unirà a una donna, una sola, e non potrà nemmeno ripudiarla, gli apostoli manifestarono apertamente il loro dissenso. I mormoni, ad esempio, hanno cercato di introdurre la poligamia negli Stati Uniti e pur con sotterfugi, nello stato dello Utah, dove maggiore è la loro presenza, è stata in qualche modo tollerata.

Proprio perché sembra corrispondere a un istinto dell’uomo, la poligamia è stata in un certo senso ripristinata nelle nostre società occidentali, secondo quella forma che chiamerei “poligamia successiva”. Non soltanto, infatti, si è legalizzato il divorzio, ma lo si sta rendendo sempre più facile grazie a norme sempre più permissive. Così, anche se da noi non è legale avere tre o quattro mogli, puoi averne quante vuoi una dopo l’altra: con una buona dose di ipocrisia, perché ti è richiesto di essere fedelissimo alla moglie del momento, che però puoi ripudiare…

E non ci sono soltanto i costi materiali, quelli del mantenimento o degli alimenti, che tavolta riducono in miseria: le statistiche ci dicono che molti dei senzatetto delle nostre città sono mariti che separandosi hanno perso la casa e son finiti in miseria. Ad essere più tragici sono però i costi psicologici, emotivi e affettivi di certe famiglie “allargate” o sfasciate.

La mia vuol essere una provocazione, ovviamente: ma non posso fare a meno di segnalare l’ipocrisia che ci contraddistingue. Abbiamo cristianamente abolito la poligamia, sbattendola fuori dalla porta delle nostre società, ma stiamo facendola rientrare dalla finestra.

(testo raccolto dalla redazione e non rivisto dall’autore)