Il Papa in Mongolia a fine agosto
Reso noto ieri il programma della visita che porterà Francesco in uno dei Paesi più grandi e meno popolati (e con poco più di mille cattolici).
È stato reso noto ieri il programma del viaggio apostolico che porterà papa Francesco nella lontana Mongolia dal 31 agosto al 4 settembre.
Paese quasi leggendario tra Russia (a nord) e Cina (a sud), il territorio dove sorgeva l'impero di Gengis Khan è tra i meno popolati del pianeta: 3,2 milioni di abitanti (metà dei quali nella capitale Ulan Bator) su un'estensione di 1,5milioni di km quadrati. Tra la popolazione, a maggioranza buddista, i 41mila cristiani rappresentano solo poco più del 2 % del totale. I cattolici sono poco più di 1300. Benché minoritaria, la presenza del cristianesimo in Mongolia ha una storia antichissima ed è oggetto, tra l'altro, della missione del francescano Giovanni da Montecorvino.
Il viaggio sarà scandito dai consueti incontri con autorità civili e religiose, vescovi e consacrati e incontri ecumenici (non ci sarà invece l'ormai irrinunciabile incontro con i Gesuiti... per mancanza di Gesuiti) e culminerà con la Santa Messa celebrata nella Steppe Arena della capitale. A fare gli onori di casa sarà il prefetto apostolico di Ulan Bator, il cardinale Giorgio Marengo, che con i suoi 48 anni è il più giovane del sacro collegio.
