Il Papa "a sorpresa" torna dall'ottico dei vip

Si ripete la "sorpresa" del Papa che va dall'ottico: come nel 2015 Francesco ieri pomeriggio si è presentato in via del Babuino a bordo della 500 bianca targata SCV per recarsi a cambiare le lenti dall'ottico Alessandro Spiezia: «Ti scomodi sempre tu, stavolta sono venuto io», ha detto il Pontefice, prestandosi anche a qualche selfie con i turisti e i curiosi presenti, mentre un suo collaboratore distribuiva rosari.

Il Pontefice che va dall'ottico, come all'indomani dell'elezione era andato a saldare il conto in via della Scrofa, dove aveva alloggiato prima del conclave, o nel 2022 era andato in un negozio di dischi: tanti "gesti a sorpresa" con cui Francesco ha inteso "rompere gli schemi". Però Spiezia non è mica un ottico qualunque. Sia per la posizione invidiabile a due passi da piazza di Spagna, sia per il gran numero di vip che ha servito sin dall'apertura nel 1967, come racconta James Magazine che all'"ottico del Papa" dedica un interessantissimo articolo: «quell’ottico, bravo, professionale, accogliente e dal carattere affabile, colpisce anche i personaggi del cinema e dello spettacolo e nascono autentiche amicizie. Fra i primi clienti c’è il regista Luigi Comencini, colto, serio, contenuto, seguito da Luigi Magni e Mario Monicelli. Si vedono Ira Furstenberg e Marella Caracciolo Agnelli, bellissime ed eteree. Viene quasi ogni giorno Federico Fellini, per fare due chiacchiere, per un saluto o per una battuta, ha conosciuto Spiezia e si è lasciato consigliare gli occhiali, li indosserà anche nel ’93, per recarsi a Hollywood a ritirare l’Oscar alla carriera». E poi ancora Marcello Mastroianni, Francis Ford Coppola, Lucio Dalla, Flavio Briatore...  e Francesco, perché, anche se ha voluto presentarsi sin dall'inizio come "il Papa della porta accanto", è un vip anche lui.