Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Borgo Pio
a cura di Stefano Chiappalone

VERSO GLI ALTARI

Il mancato Papa armeno

Introdotta la fase diocesana della causa di beatificazione del cardinale Agagianian, patriarca di Cilicia degli Armeni, che nel 1958 andò molto vicino all'elezione papale, come rivelò lo stesso papa Roncalli. 

Borgo Pio 29_10_2022

Al conclave del 1958 vi fu un candidato alternativo al patriarca Roncalli, ma non si trattò del cardinal Siri (che secondo una leggenda mai dimostrata sarebbe stato eletto e poi indotto a rinunciare a tempo zero). Al patriarca di Venezia, eletto di lì a poco, si alternava la candidatura del patriarca di Cilicia degli Armeni: Krikor Bedros (Gregorio Pietro) XV Agagianian.

«Sapete che il vostro cardinale e io eravamo come appaiati nel Conclave dello scorso ottobre? I nostri nomi si avvicendavano or su, or giù, come i ceci nell’acqua bollente», rivelò poi Giovanni XXIII ai connazionali del "mancato pontefice", ricevendo gli alunni del Collegio Armeno nel 1959. 

Nato nell'attuale Georgia (allora parte dell'impero russo) nel 1895, Ghazaros Agagianian fu ordinato sacerdote nel 1917 e vent'anni dopo eletto patriarca di Cilicia degli Armeni, assumendo il nome di Gregorio Pietro. Creato cardinale nel 1946, fu prefetto di Propaganda Fide nel 1960 e poi voluto da Paolo VI tra i moderatori del Concilio Vaticano II.

Ieri si è aperta la fase diocesana di beatificazione, presieduta dal cardinal vicario Angelo De Donatis nella basilica di San Giovanni in Laterano. Il servo di Dio infatti morì a Roma, nel 1971, ed è sepolto nella chiesa di San Nicola da Tolentino. Benché oggi sia un nome poco conosciuto al grande pubblico, Agagianian ebbe un ruolo di primo piano nella Curia e nella Chiesa del tempo.

Un Papa di rito orientale era stato immaginato negli anni Sessanta da Morris West nel romanzo Nei panni di Pietro, da cui fu tratto il film L'uomo venuto dal Kremlino, dove Anthony Quinn interpretava Kirill Lakota, arcivescovo greco-cattolico di Leopoli, rilasciato da un gulag siberiano e poi eletto pontefice, a sorpresa. La "profezia" di West si realizzò in parte con l'elezione di Karol Wojtyla, proveniente da un Paese al di là della cortina di ferro, ma sempre di rito romano. Se i "ceci" del Patriarca di Venezia non fossero saliti più su del Patriarca di Cilicia, il Papa di rito orientale sarebbe divenuto realtà.

SC