Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Caterina d’Alessandria a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Il fuoco di Caterina

Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero. (Mt 11,25-30)

Schegge di vangelo 29_04_2016
Vangelo

In quel tempo, Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo. Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero». (Mt 11,25-30)

Caterina era illetterata, ma sapeva ben comunicare un amore fervente e illuminato a Gesù e al suo Corpo, la Chiesa. Donna vibrante, disposta ad ogni sacrificio in casa e fuori, pur di restare fedele al suo Signore che le si rivelava alla mente e al cuore e le affidava una grande missione. Aggregata all’Ordine Domenicano ebbe amici e seguaci, una “Bella Brigata” di uomini e donne che la consideravano Madre e Maestra. Il suo grido risuona ancora in Italia e nel mondo: “Se sarete quello che dovete essere, metterete fuoco in tutto il mondo”.