Il Figlio di Dio
Signore, se vuoi, puoi purificarmi (Lc 5,12)
Un giorno, mentre Gesù si trovava in una città, ecco, un uomo coperto di lebbra lo vide e gli si gettò dinanzi, pregandolo: «Signore, se vuoi, puoi purificarmi». Gesù tese la mano e lo toccò dicendo: «Lo voglio, sii purificato!». E immediatamente la lebbra scomparve da lui. Gli ordinò di non dirlo a nessuno: «Va’ invece a mostrarti al sacerdote e fa’ l’offerta per la tua purificazione, come Mosè ha prescritto, a testimonianza per loro». Di lui si parlava sempre di più, e folle numerose venivano per ascoltarlo e farsi guarire dalle loro malattie. Ma egli si ritirava in luoghi deserti a pregare. (Lc 5,12-16)
Gesù guarisce un lebbroso nel momento in cui la sua popolarità sta crescendo a dismisura. Per questo il Signore si ritira in luoghi deserti a pregare ogni volta che è possibile. In questa ottica potremmo inquadrare l’ordine di Gesù di non parlare della guarigione: è certo un atto di discrezione, ma è anche un segno del mistero messianico di Gesù. Egli non vuole essere riconosciuto solo come guaritore, profeta o messia politico, ma come il Messia che compie la volontà del Padre per la salvezza di tutti gli uomini. Medita adesso sul mistero di Gesù, Figlio di Dio, che è venuto nel mondo per la nostra salvezza