Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Venerdì Santo a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Il distacco da tutto

Chiunque di voi non rinuncia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo (Lc 14, 33)

 

Schegge di vangelo 04_09_2022 Español

In quel tempo, una folla numerosa andava con Gesù. Egli si voltò e disse loro: «Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo. Colui che non porta la propria croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo. Chi di voi, volendo costruire una torre, non siede prima a calcolare la spesa e a vedere se ha i mezzi per portarla a termine? Per evitare che, se getta le fondamenta e non è in grado di finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, dicendo: “Costui ha iniziato a costruire, ma non è stato capace di finire il lavoro”. Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila? Se no, mentre l’altro è ancora lontano, gli manda dei messaggeri per chiedere pace. Così chiunque di voi non rinuncia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo». (Lc 14,25-33)

Non è banale diventare discepoli del Signore. Occorre aderire alla Sua Parola, ai suoi comandamenti e ai sacramenti di salvezza. Per seguirlo Gesù chiede il distacco da tutto, nel senso che solo Lui è assoluto, mentre ogni altra cosa, anche buona, è relativa a Lui. A cosa hai rinunciato per seguire davvero la volontà di Dio e non i tuoi capricci e istinti?