Il Ddl Zan polacco
Disegno di legge polacco: prevede aggravanti per la discriminazione basata su orientamento sessuale e cosiddetta identità di genere.
L’articolo 119 del Codice Penale polacco, che sanziona le condotte violente e connotate da minacce, verrà modificato dal disegno di legge UD29 inserendo in esso le condotte connotate da discriminazioni basate su orientamento sessuale, identità di genere, genere, età e disabilità. Anche i reati legati all’incitamento all’odio e gli insulti pubblici avranno varianti LGBT. In sintesi alcuni reati vedranno come aggravanti la discriminazione in base all’orientamento sessuale e alla cosiddetta identità di genere.
Non solo punizione di alcune condotte, ma anche prevenzione, prevedendo che la pubblica amministrazione promuova campagne arcobaleno per scuole, enti pubblici e aziende.
Ci sarà poi un registro nazionale per le denunce di antidiscriminazione, una sorta di banca dati.
Il disegno di legge UD29 è stato approvato dal Consiglio di ministri ma per diventare legge serve il placet del Parlamento.
Questo Ddl Zan è forse il disegno di legge più progressista in Europa in materia di compressione della libertà di espressione, di parola e di religione.