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AIDS e BUGIE

Il culto del preservativo nella Spagna dei socialisti

Una campagna blasfema invade l'Andalusia, ma i cattolici ripondono per le rime. E YouTube fa giustizia

Attualità 13_12_2010
Campagna JSA per AIDS

 

Tutto è cominciato il 1 dicembre, Giornata Mondiale contro l’AIDS. Il tema è sempre quello, fritto e rifritto: per fermare il contagio da HIV occorre il preservativo. Non è esattamente così, ma la Juventudes Socialistas de Andalucía (JSA) insiste e lancia l’offensiva. Blasfema. Stampa e affigge in tutte le otto province della comunità autonoma spagnola manifesti che gridano «Bendito condón que quitas el SIDA del mundo», ovvero “Benedetto il preservativo che toglie l’AIDS del mondo”. Appena sotto, due mani scimmiottano il gesto con cui nella Messa, dopo la consacrazione, il sacerdote eleva il Corpo di Cristo ostentando al suo posto la confezione di un preservativo circolare come l’Ostia. Il video promozionale lanciato su YouTube che accompagna l’iniziativa snocciola un po’ di cifre, accusa la Chiesa di mentire al mondo, strumentalizza citazioni del portavoce della Conferenza episcopala spagnola e del Papa, e arriva al dunque intimando: «Non farti dare la Comunione», che tanto è inutile, ma prendi un condom. E «usalo». È a quel punto che quella che fino a quel momento sembrava l’immagine di un sacerdote con la Particola si muta in un profilattico rosso.


Ma alla controffensiva sono bastati solo pochi giorni per organizzarsi attraverso il canale YouTube El Otro Video, una sigla indipendente cattolica che produce filmati di risposta a quello diffuso dalla JSA. Uno è anzi perfettamente speculare. Si affida però alla testimonianza di Elie Assogba, studente universitario del Benin, che spiega la grande azione svolta in prima linea dalla Chiesa Cattolica nella battaglia contro l’AIDS africano. Poi ve n’è un secondo e un terzo rincara la dose di quella verità dei fatti che non è mai troppa, dando voce a Didier Amaedi, studente universitario del Togo. Pareggio? No, vittoria.


Chi infatti cercasse ora il video blasfemo che fino a pochi giorni fa campeggiava sul sito della JSA resterebbe deluso. Non funziona, non si carica. Tutto merito di Life Teen, una organizzazione cattolica di apostolato fra  i giovani degli Stati Uniti che ha protestato con YouTube per violazione di copyright e che ha ottenuto piena soddisfazione. Qua è là quelle immagini assurde e ridicole si riescono ancora a trovare sui siti Internet di quotidiani ispanofoni lo spagnolo El Mundo e l'argentino La Nación, ma, per la legge del web, hanno le ore contate.