Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Cristo Re a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Il coraggio di Gesù

«Guai anche a voi, dottori della Legge, che caricate gli uomini di pesi insopportabili, e quei pesi voi non li toccate nemmeno con un dito!». (Lc 11,42-46)

Schegge di vangelo 15_10_2014
Vangelo

In quel tempo, il Signore disse: «Guai a voi, farisei, che pagate la decima sulla menta, sulla ruta e su tutte le erbe, e lasciate da parte la giustizia e l’amore di Dio. Queste invece erano le cose da fare, senza trascurare quelle. Guai a voi, farisei, che amate i primi posti nelle sinagoghe e i saluti sulle piazze. Guai a voi, perché siete come quei sepolcri che non si vedono e la gente vi passa sopra senza saperlo». Intervenne uno dei dottori della Legge e gli disse: «Maestro, dicendo questo, tu offendi anche noi». Egli rispose: «Guai anche a voi, dottori della Legge, che caricate gli uomini di pesi insopportabili, e quei pesi voi non li toccate nemmeno con un dito!». (Lc 11,42-46)

Da dove traeva Gesù il coraggio di parlare in questo modo? Il coraggio di denunciare la falsità che si riveste di legalità e uccide l’uomo; si contorna di devozione e tradisce Dio; si ammanta di superiorità sapienziale e schiaccia i deboli! Dov’era attestato il cuore di Cristo, per vedere il male fino alle sue radici, e per scoprire la falsità delle azioni adulterate? Gesù non rimane né schiavo della paura, né succube delle soggezioni. Gesù ha la compagnia del Padre, con la sua giustizia e il suo amore, come misura. Gesù inoltre si lascia condurre dal un grande amore verso l’uomo, che difende da quanti lo opprimono e lo tràviano.