I ricordi di Farouk

Farouk Kassam aveva soltanto sette anni quando fu rapito dalla villa dei genitori a Porto Cervo, in Sardegna, per essere liberato dopo quasi sei mesi con la mediazione del bandito sardo Graziano Mesina. Durante la prigionia fu mutilato della parte superiore del padiglione auricolare sinistro, che i rapitori inviarono ai suoi genitori come prova del sequestro. La sua storia commosse l’Italia intera.

Oggi Farouk è un giovane di 27 anni che vive negli Stati Uniti e domenica è stato ospite di Federica Panicucci, all’interno di “Domenica Cinque” (Canale 5), contenitore pomeridiano a metà fra il varietà e il talk-show. Dopo che è stato cancellato lo spazio di Claudio Brachino all’interno della trasmissione, la Panicucci ha deciso di fare la parte della giornalista anche se non lo è, puntando sulle interviste del tardo pomeriggio con vip e personaggi famosi.

Niente di male in fondo, se non fosse per le frequenti cadute di tono che la bionda conduttrice non solo non evita ma sembra andarsi a cercare. E così, dopo il faccia a faccia di qualche tempo fa con Omar Favaro – complice di Erika De Nardo nella strage di Novi Ligure – ha pensato di intrufolarsi nel passato di Farouk facendogli rivivere la sua drammatica esperienza davanti a milioni di spettatori.

Lui è maggiorenne, vaccinato e consenziente, ma il voyeurismo che connota una simile situazione è ingiustificabile e insopportabile. Né il fatto che il programma sia curato dalla testata giornalistica Videonews vale come attenuante. Anzi…