I cattolici cinesi celebrano il mese di Maria
Le molte iniziative delle comunità cattoliche durante il mese di maggio preparano alla celebrazione della Giornata mondiale di preghiera per la Chiesa in Cina
La Cina è uno dei paesi in cui i cristiani sono più perseguitati. Si trova al 16° posto nella World Watch List 2023 dei 50 stati in cui essere cristiani è più difficile, pubblicata dall’associazione Open Doors. Tuttavia anche in Cina le comunità cattoliche stanno festeggiando il mese di maggio, tradizionalmente dedicato a Maria. Lo fanno con celebrazioni eucaristiche, nuove ordinazioni sacerdotali, pellegrinaggi ai santuari, processioni di quartiere, Rosari recitati tra vicini di casa riuniti in piccoli gruppi e altre iniziative spontanee. Continua ad esempio la pratica della “Visitazione di Maria” che è stata molto diffusa durante la pandemia di Covid-19 quando le attività sociali erano proibite e vigeva il divieto di assembramento. Le famiglie cattoliche accolgono a turno nelle loro case e nei condomini la statua della Madonna proveniente dalla parrocchia – spiega l’agenzia di stampa Fides – e recitano il Rosario insieme ad altri cattolici del vicinato, formando piccoli gruppi che diventano “cenacoli di preghiera” e “sperimentando nella vita quotidiana la prossimità che fiorisce dalla comunione nella fede in Gesù”.
Con questi eventi e queste forme di devozione i cattolici cinesi si preparano spiritualmente alla Giornata mondiale di preghiera per la Chiesa in Cina che ricorre ogni anno il 24 maggio, in coincidenza con la festa di Maria Ausiliatrice, patrona della Cina, e che fu istituita nel 2007 da Papa Benedetto XVI con la Lettera ai cattolici cinesi, in occasione della solennità di Pentecoste.