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Trans

Harry Potter risponde alla Rowling

Dopo il tweet della Rowling la quale affermava che gli uomini trans non sono donne, le risponde Daniel Radcliffe, attore che interpretò sul grande schermo Harry Potter: «Le donne transgender sono donne».

Gender Watch 10_06_2020

Dopo il tweet della Rowling (che abbiamo commentato ieri) la quale affermava che gli uomini trans non sono donne, dal sito filo LGBT Trevor le risponde Daniel Radcliffe, attore che interpretò sul grande schermo Harry Potter: «Le donne transgender sono donne. Qualsiasi affermazione contraria cancella l’identità e la dignità delle persone transgender e va contro ogni consiglio dato dalle associazioni sanitarie professionali che hanno molta più esperienza in materia rispetto a Jo e al sottoscritto».

«È chiaro che dobbiamo fare di più per supportare le persone transgender e genderqueer, non invalidare le loro identità e non causare ulteriori danni»

Infine uno sforzo per tutelare i libri della Rowling: «A tutte le persone che in questo momento vedono la loro esperienza con i libri offuscata o diminuita, sono profondamente dispiaciuto per il dolore che questi commenti vi hanno causato. Spero davvero che non perderete del tutto ciò che per voi è stato tanto prezioso in queste storie. Se questi libri vi hanno insegnato che l’amore è la forza più forte dell’universo, capace di vincere qualsiasi cosa; se vi hanno insegnato che la forza si trova nella diversità e che le idee dogmatiche di purezza portano all’oppressione dei gruppi vulnerabili; se ritenete che un determinato personaggio fosse fluido, trans, genderqueer o che sia gay o bisessuale; se avete trovato qualcosa in queste storie che vi rispecchia e che vi ha aiutato in qualsiasi momento della vostra vita, allora è una cosa tra voi e il libro che leggete, ed è sacro. E secondo me nessuno può toccarlo. Significa per te cosa significa per te e spero che questi commenti non lo contaminino troppo».

Questo confronto tra la Rowling e Radcliffe esemplifica molto bene il nocciolo duro della contrapposizione sui temi LGBT: c’è chi parte dalla realtà e chi parte dalla propria percezione della realtà. Chi riconosce il fatto e chi propone una propria idea.