"Grande Fratello", non ci mancherai
Si è conclusa con quasi un mese di anticipo l’edizione di quest’anno del “Grande Fratello”, reality show di punta di Canale 5 che ha pagato con il progressivo calo d’ascolti la mancanza di nuove idee. La sua debacle potrebbe preludere a un tracollo dell’intero genere. E se la tv “formato voyeur” volterà pagina, tireremo un sospiro di sollievo.
Si è conclusa con quasi un mese di anticipo l’edizione di quest’anno del “Grande Fratello”, reality show di punta di Canale 5 che ha pagato con il progressivo calo d’ascolti la mancanza di nuove idee. Dodici anni di aperture della porta rossa, passerelle, entrate nella casa e progressive uscite, amorucci da copertina, pianti, canti, balli, tormentoni. Questo è stato il GF finora. E forse dall’anno prossimo non lo sarà più.
Appena finita l’ultima puntata il padrone del format, ovvero il presidente di Endemol Italia Paolo Bassetti, ha annunciato un “almeno un anno di stop”, perché il programma “è tutto da ripensare”. Non si sa se la decisione preluda a una cancellazione definitiva del programma dal palinsesto Mediaset, certo è che nel prossimo autunno il consueto appuntamento salterà un giro.
Nato come esperimento sociologico di convivenza forzata tra perfetti sconosciuti pescati fra la gente comune, il programma si è pian piano trasformato in un luogo in cui aspiranti star dello spettacolo potevano mettersi in mostra in cerca di altri lidi, con scelte sempre più pilotate e tracce di copioni sempre più evidenti. Lo stesso Bassetti ha confessato che l’edizione di quest’anno ha ottenuto ascolti bassi perché “abbiamo sbagliato la scelta del cast”; quest’ultimo termine è rivelatore, dato che si usa per connotare l’insieme degli attori che popolano un set.
Essendo “Grande Fratello” il capostipite dei reality che popolano il piccolo schermo italiano, la sua debacle potrebbe preludere a un tracollo dell’intero genere. Se la tv “formato voyeur” volterà pagina, tireremo un sospiro di sollievo.