Gli esorcisti mettono in guardia sul festival esoterico
Ascolta la versione audio dell'articolo
Un concentrato di «satanismo, massoneria, templari (e templarismo), stregoneria, alchimia e spiritismo» sarà in mostra a Venezia dal 26 dicembre. L’Associazione internazionale esorcisti avverte che eventi come “Esoterica Exhibition” sono la porta per il culto del demonio.
L’Associazione internazionale esorcisti (Aie), presieduta dal ceco mons. Karel Orlita, conta 905 membri di 58 nazioni diverse ed è ufficialmente riconosciuta dal Vaticano. I membri, tutti sacerdoti chiamati dal proprio vescovo alla lotta spirituale contro il Male, sono più che quadruplicati in pochi anni, erano infatti solo 205 nel 2012. Forse perché gli adepti di satana, per gioco e vizio, aumentano. Solo in Italia sono censite oltre 500 sette, più o meno sataniste.
Com’è noto l’esoterismo, a causa della sua componente gnostica e iniziatica, è sempre stato nemico del cristianesimo. Anche Umberto Eco, tanti anni fa, mostrò la contrapposizione sistematica tra le dottrine gnostiche e quelle cattoliche, le prime riservate ad oscure élite, le seconde aperte a tutti.
In tal senso, l’Aie ha emesso un comunicato in cui si critica severamente la mostra-raduno intitolata “Esoterica Exhibition”, che è in programma dal 26 dicembre 2023 a Palazzo Zaguri, un importante centro museale, nel cuore di Venezia, a poche centinaia di metri dalla Basilica di San Marco. Secondo i nemici del diavolo, la mostra promuoverebbe o almeno banalizzerebbe «satanismo, massoneria, templari (e templarismo), stregoneria, alchimia e spiritismo». Insomma, «un concentrato di tenebre, all’indomani del Santo Natale».
Ciò che ha messo i sacerdoti in giusto allarme è evidentemente una sorta di legittimazione dell’occultismo, della magia, e quasi quasi di un certo “satanismo popolare”, che effettivamente emerge dalle immagini scelte per promuovere l’esibizione. Sulla pagina Facebook dedicata all’evento, si parla del «più grande raduno esoterico al mondo», che offre «reperti di magia, bianca e nera». Aperto anche ai bambini, il cui ingresso «è gratuito fino ai 5 anni». A quando le sedute spiritiche alle elementari?
Monsignor Orlita e i suoi sodali collegano l’esoterismo al satanismo, con il secondo che è «il punto abissale» del primo; e vedono in questa subcultura alla moda, che promuove oggi magia e occultismo, il rischio di «spingere le nuove generazioni» verso percorsi oscuri e tortuosi. «Pertanto», dichiarano gli esorcisti dell’Aie, «chi entra in questi ambienti, prima o poi sarà certamente soggetto a comportamenti lesivi e distruttivi della dignità umana». E in effetti sono in aumento i gruppi, attivissimi sui social, che si richiamano al diavolo, alle streghe, ai tarocchi, all’astrologia e alle sette più strane e deviate. In America il Tempio di Satana, che ritiene l’aborto un sacramento e vorrebbe un’ora scolastica dedicata al Maligno (!), è riconosciuto come religione in vari Stati guidati dal Partito democratico.
Per l’Aie un evento come quello di Venezia mostra una chiara collusione tra poteri forti della società, «che si presentano ipocritamente come garanti di un sano laicismo», e forme di spiritismo che arrivano fino al culto del demonio. A questo si unirebbe il fatto che «da circa mezzo secolo» esiste una pseudocultura artistica e musicale che esorta «al consumo di droghe, alla ribellione verso tutto e tutti, all’uso disordinato della sessualità, alla pornografia, all’omicidio, al suicidio, alla necrofilia, alla bestemmia, al culto del demonio, a un’avversione sempre più crescente verso la fede cristiana». Ora, un tempo, negli anni ’70, ’80 e ‘90 del secolo scorso, tutto ciò poteva forse apparire aneddotico e poteva capitare che il satanista di turno, con borchie e croci al contrario, venisse invitato in prima serata a difendere le sue idee: lo permise più volte Maurizio Costanzo. Ma oggi è evidente che una delle fonti del teppismo, della violenza, dello sballo, della perdita di riferimenti culturali sani e corretti nei giovani sta proprio nel culto dell’occulto e nel disprezzo della religione. Il fatto che oggi si espongano simboli satanici come nulla fosse la dice lunga sulla diffusione di certe tendenze pseudoartistiche.
Alcuni potrebbero parlare di una “semplice” mostra, ma in realtà, secondo gli esperti del Male, essa è la conferma di un generale, crescente attacco al cristianesimo e di una «perversione assoluta», quella di «mostrare come buono» il nemico di Dio e dell’umanità, ossia il diavolo: una perversione a cui si è arrivati attraverso un «bombardamento di pensieri e stili di vita anticristiani tra le nuove generazioni». Per sconfiggere il «vortice» del satanismo, che isola i giovani dalla realtà e dalla vita e spegne l’amore del prossimo, occorre recuperare di corsa «modelli sani, veri valori e maestri autentici».
L’esorcismo: una grande esperienza della vittoria di Cristo
Cosa si prova a stare faccia a faccia col diavolo? «Il diavolo non ha una vera “faccia”. Il suo volto è menzogna», dice a La Bussola il neopresidente dell’Associazione Internazionale Esorcisti. Che in dieci anni sono quadruplicati.
«Giovani, l’occulto è un pericolo. E solo Gesù libera»
Preoccupa la diffusione di festival e fiere dell’occulto. Ma è tutta la quotidianità odierna, tra media usati male e mode, che espone al rischio. «Io sono convinto che oggi il 99% dei ragazzi, in qualche modo, nel suo percorso di crescita, incontri Satana». La Bussola intervista padre Mario Mingardi, esorcista che da anni aiuta i giovani a liberarsi dal Maligno.
Satanic Temple e Biden ricorrono contro la legge pro vita
Il Dipartimento di Giustizia ha avviato giovedì un’azione legale per tentare di bloccare la nuova legge texana che vieta l’aborto dal momento in cui è rilevabile il battito cardiaco del nascituro. E giorni prima i satanisti, con il plauso di alcuni media liberal, avevano chiesto alla Fda un’esenzione per accedere ai farmaci abortivi ritenendo l’aborto un rituale satanico “religioso”. Segno delle tenebre di una società che rifiuta Dio.