Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Caterina d’Alessandria a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Gesù e i fatti di cronaca

Nessun servitore può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire Dio e la ricchezza. (Lc 16,9-15)

Schegge di vangelo 07_11_2015

In quel tempo, Gesù diceva ai discepoli: «Fatevi degli amici con la ricchezza disonesta, perché, quando questa verrà a mancare, essi vi accolgano nelle dimore eterne. Chi è fedele in cose di poco conto, è fedele anche in cose importanti; e chi è disonesto in cose di poco conto, è disonesto anche in cose importanti. Se dunque non siete stati fedeli nella ricchezza disonesta, chi vi affiderà quella vera? E se non siete stati fedeli nella ricchezza altrui, chi vi darà la vostra? Nessun servitore può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire Dio e la ricchezza». I farisei, che erano attaccati al denaro, ascoltavano tutte queste cose e si facevano beffe di lui. Egli disse loro: «Voi siete quelli che si ritengono giusti davanti agli uomini, ma Dio conosce i vostri cuori: ciò che fra gli uomini viene esaltato, davanti a Dio è cosa abominevole». (Lc 16,9-15)

Gesù legge i giornali? Pare di sì. E ci manda pure i suoi commenti sui fatti, come nel Vangelo di oggi, dove avvertiamo l’ironia verso farisei, gente 'religiosa' attaccata al denaro. Gesù dice: "Non siete capaci di usare bene la ricchezza che vi siete procurata in modo disonesto. Come potrete usare bene la vera ricchezza che vi viene donata: il dono della fede, della Chiesa, della Parola, il dono della fraternità cristiana?". L'ironia di Gesù si spinge a dirci che chi realizza affari disonesti in questa vita, perde l'affare più importante, che è la felicità nel suo Regno.