Gender School
"Gender School – Affrontare la violenza di genere" è un progetto del governo teso a formare i docenti secondo uno dei principi di base della teoria gender: le differenze sessuali sono "stereotipi".
"Gender School – Affrontare la violenza di genere" è un progetto del Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri. Il progetto, avviato il 16 settembre scorso, è rivolto a tutti gli insegnati di Italia e può rientrare nel cumulo dei loro crediti formativi. Si tratta di una serie di lezioni che si tengono on line.
L’idea di fondo è che la violenza sulle donne nasce da alcuni “stereotipi” che vedono le donne diverse dagli uomini: occorre “superare gli stereotipi che riguardano il ruolo sociale della donna e dell’uomo”, si legge sul sito istituzionale Indire che promuove il progetto.
Insomma la solita propaganda per appiattire le differenze naturali e arricchenti che esistono tra uomini e donne e così far passare la teoria gender che predica, tra le altre tesi, che le differenze sessuali sono un costrutto sociale e quindi ognuno può scegliere a quale sesso appartenere.
Pare che al progetto stiano aderendo in moltissimi docenti.