Galantino o Di Pietro?
«Alcuni discorsi che finora erano stati tenuti sul piano ideologico e l’ideologia andava ad alimentare alcuni comportamenti tenuti da elementi più o meno strutturati, più o meno tenuti insieme da gruppi, da associazioni, da clan...». Quando si dice la confusione in testa....
Solito barcone di immigrati nel Mediterraneo: dodici cristiani vengono gettati in mare da un gruppo di musulmani che vogliono si preghi soltanto Allah. Il commento di mons. Nunzio Galantino, segretario della CEI, a Radio Vaticana:
«C’era da aspettarselo. Alcuni discorsi che finora erano stati tenuti sul piano ideologico e l’ideologia andava ad alimentare alcuni comportamenti tenuti da elementi più o meno strutturati, più o meno tenuti insieme da gruppi, da associazioni, da clan; adesso questo tipo di discorso di rivendicazione, questo tipo di contrapposizione purtroppo basata sulla religione ma che con la religione non ha niente a che fare, viene speso a livelli spiccioli e di contrasti individuali. Ecco questo, secondo me, rappresenta un passo avanti nell’imbarbarimento, nella strumentalizzazione della religione».
Antonio Di Pietro non avrebbe potuto esprimersi meglio.