Gänswein fa "un salto" a casa
Un breve ritorno nell'arcidiocesi natale rianima le voci sulla possibile destinazione del presule.
Un breve ritorno in patria all'inizio della settimana per l'arcivescovo Georg Gänswein, già segretario di Benedetto XVI e ora in attesa di nuova destinazione da parte di Papa Francesco.
Lunedì e martedì mons. Gänswein ha celebrato la Messa nella cattedrale di Friburgo in Brisgovia, la sua arcidiocesi natale. La notizia e le foto sono rimbalzate su varie testate tra cui il locale Badische Zeitung (curiosità: per quale ricorrenza celebra in paramenti rossi?). Nulla di ufficiale a quanto pare: non ha avuto incontri con l'arcivescovo Stephan Burger, che in questi giorni si trova in Colombia.
«Gänswein tornerà definitivamente a Friburgo?», si chiede Badische Zeitung citando le voci circolate alla fine di aprile di una possibile nomina ad arcivescovo della città tedesca (eventualità che implicherebbe di spostare/promuovere mons. Burger). Dopo la ventilata nomina in Costa Rica, finora non concretizzata, è inevitabile che si riaccenda l'attenzione sul segretario di Benedetto XVI, leggendone ogni passo come indizio di quel futuro noto soltanto a Papa Francesco. Tutte le ipotesi sono aperte, compresa la più banale: magari il presule ha fatto semplicemente "un salto" a casa, come tutti i "fuorisede".