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udienza

Gänswein dal Papa: chi prenderà la "Sora Camilla"?

Tra ipotesi sfumate e bonarie battute curiali, l'incontro di ieri potrebbe effettivamente preludere a una nomina. Destinazione Liechtenstein?

Borgo Pio 20_05_2023

Ieri mattina mons. Georg Gänswein è stato nuovamente ricevuto in udienza dal Papa. A oltre due mesi di distanza dalla precedente udienza del 4 marzo e a quasi cinque dalla morte di Benedetto XVI, potrebbe arrivare il nuovo incarico del presule tedesco.

L'udienza di ieri potrebbe effettivamente preludere a una nomina. Destinazione Liechtenstein? È l'ipotesi avanzata da Maria Antonietta Calabrò, basata su «fonti vicine all’arcivescovo di solito ben informate», che parlano di una nomina a nunzio apostolico nel piccolo regno di lingua tedesca tra Svizzera e Austria. Se così fosse, si tratterebbe di un incarico "scorporato" ad hoc, dal momento che finora è il nunzio apostolico in Svizzera a ricoprirlo per entrambi i Paesi. L'intera Chiesa cattolica in Liechtenstein rientra nell'unica arcidiocesi di Vaduz, immediatamente soggetta alla Santa Sede. Un territorio così piccolo e "a misura d'uomo" che l'arcivescovo mons. Wolfgang Haas ha dichiarato totalmente inutile tenervi il Sinodo.

Qualunque sia la destinazione, il rebus dovrebbe essere sciolto «entro la fine del mese e comunque prima di Pentecoste», secondo Franca Giansoldati, che inoltre riporta la battuta che ormai circola in curia dopo mesi di ipotesi sfumate (dal Costa Rica alla Germania a qualche importante santuario mariano): «qualche anziano monsignore si affida persino al dialetto romanesco: "È un po' come la storia della Sora Camilla, che tutti la vogliono e nessuno la piglia"».