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PRINCÌPI NON NEGOZIABILI

Fra gli "scienziati pontifici" nominato un filoabortista

Miguel Nicolesis, brasiliano, noto per gli studi di robotica neurocontrollata, non la pensa come la Chiesa.

Attualità 12_01_2011
Miguel Nicolelis

 

Miguel Angelo Laporta Nicolelis, classe 1961, brasiliano, è considerato uno dei venti neuroscenziati più importanti dell’ultimo decennio. Insegna Neuroscienze, Neurobiologia, Ingegneria Biomedica e Psicologia nella facoltà di Neurobiologia della Duke University di Durham, North Carolina, ed è il “padre” dell’Instituto Internacional de Neurociências Edmond e Lily Safra di Natal (la capitale dello stato brasiliano del Rio Grande do Norte), uno dei centri di ricerca oggi più all’avanguardia. Famosi sono i suoi studi nel campo della robotica neurocontrollata e i suoi esperimenti sui neuroni delle scimmie tesi a controllarne meccanicamente i movimenti come per esempio manovrare a comando esterno un joystick.

In occasione delle recenti e combattutissime elezioni brasiliane Nicolelis si è apertamente schierato con la poi neopresidente Dilma Vana Rousseff Linhares, espressione del Partito dei lavoratori, approvandone per iscritto le posizioni filoabortiste e quella che chiama «la tanto diffamata quanto legittima [sua] approvazione» delle unioni civili omosessuali. Il tutto, peraltro, impiegando una retorica aggressiva che denuncia ogni oppositore di queste prospettive come «Destra isterica», che apostrofa ogni uomo politico brasiliano che la pensi diversamente dandogli del “George W. Bush jr. dell’emisfero americano meridionale” e impiegando, per difendere l’aborto, la già vista e sentita, ma confutata, scusa della lotta alle interruzioni clandestine della gravidanza.

C’è allora da domandarsi come mai Nicolelis siede alla Pontificia Accademia delle Scienze, dov’è stato nominato Membro Ordinario il 5 gennaio con un mandato a vita come lo sono quelli di tutti i suoi membri.