Figli
“Il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate. Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome…” Mt 6,8-9
“Il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate. Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome…” Mt 6,8-9
Insieme con la carità, la preghiera. La preghiera addestra lo sguardo, ricompone il cuore, raddrizza il gesto. La preghiera ci fa riconoscere la nostra vera identità e ci fa partire dalla giusta posizione. Noi siamo figli; apparteniamo al Padre e perciò siamo ‘liberi’: così nell’ambito romano della lingua latina venivano chiamati i figli. Possiamo guardare Dio proprio perché egli ci guarda: con fiducia e abbandono, senza pretesa di vincerlo con le nostre parole, ma con la certezza di essere amati e guardati. L’invocazione di Dio Padre ci salva dalla solitudine, ci libera dal nostro egoismo, scioglie la pesantezza dei giorni e ci apre alla letizia di un dialogo filiale.