Fatti inconfutabili
Ho deciso di fare ricerche accurate su ogni circostanza, fin dagli inizi (Lc 1,3)
Poiché molti hanno cercato di raccontare con ordine gli avvenimenti che si sono compiuti in mezzo a noi, come ce li hanno trasmessi coloro che ne furono testimoni oculari fin da principio e divennero ministri della Parola, così anch’io ho deciso di fare ricerche accurate su ogni circostanza, fin dagli inizi, e di scriverne un resoconto ordinato per te, illustre Teòfilo, in modo che tu possa renderti conto della solidità degli insegnamenti che hai ricevuto. In quel tempo, Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito e la sua fama si diffuse in tutta la regione. Insegnava nelle loro sinagoghe e gli rendevano lode. Venne a Nàzaret, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaìa; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto: «Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l’unzione e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio, a proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; a rimettere in libertà gli oppressi e proclamare l’anno di grazia del Signore». Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all’inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciò a dire loro: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato». (Lc 1,1-4; 4,14-21)
I racconti dei Vangeli sono storicamente credibili in quanto scritti da testimoni oculari (Matteo e Giovanni erano infatti apostoli) oppure da coloro che hanno ascoltato la predicazione apostolica (Marco ha seguito Pietro, mentre Luca era discepolo di Paolo). Il medico Luca scrive il Vangelo dichiarando esplicitamente di aver fatto ricerche accurate allo scopo di scrivere un resoconto oggettivo affinché la predicazione del Vangelo si basasse sulla verità di fatti inconfutabili. Ed ecco perché ha interrogato i testimoni, tra cui la Vergine Maria e soprattutto Paolo nei suoi viaggi.