Fare meglio le cose
Perché era fondata sulla roccia (Mt 7,25)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non chiunque mi dice: "Signore, Signore", entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia. Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, sarà simile a un uomo stolto, che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde e la sua rovina fu grande». (Mt 7,21.24-27)
A parole è facile essere discepoli del Signore: costa poco sacrificio e non mette in discussione la nostra vita. Ma se si prende sul serio la chiamata di Gesù a seguirlo rinnegando noi stessi e prendendo la nostra croce, allora il cammino si fa in salita. Ma è chiaro che esiste una unica via per entrare nel regno dei cieli: compiere la volontà del Padre. L’edificio spirituale deve fondarsi sulla roccia delle opere buone. Chiediti oggi se puoi fare meglio le cose che fai di solito. E "meglio" significa "per la maggior gloria di Dio e per l'amore verso il prossimo".