Eriberto
Figlio del conte Ugo di Worms, entrò nel clero e nel 994 fu cancelliere dell’imperatore Ottone III. Nel 999 venne creato arcivescovo di Colonia e consacrato a Benevento dal papa Silvestro II...
Figlio del conte Ugo di Worms, entrò nel clero e nel 994 fu cancelliere dell’imperatore Ottone III. Nel 999 venne creato arcivescovo di Colonia e consacrato a Benevento dal papa Silvestro II. Quando nel 1002 l’imperatore morì, toccò ad Eriberto, che era stato suo amico e consigliere di riportarne la salma, in qualità di cancelliere imperiale, ad Aquisgrana. Secondo il cerimoniale, gli vennero affidate le insegne imperiali, cioè la spada, lo scettro, il globo. E soprattutto, la Santa Lancia, la più importante. Si trattava dell’arma con cui il centurione Longino aveva trafitto il torace di Cristo (la preziosa reliquia era stata ritrovata dai primi crociati ad Antiochia). Le insegne vennero solennemente consegnate da Eriberto al nuovo imperatore, Enrico II. Il santo morì nel 1021.