E il Verbo si fece carne
E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi vedemmo la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre, pieno di grazia e di verità (Gv 1,1-18)
In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era in principio presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste...E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi vedemmo la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre, pieno di grazia e di verità... Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto e grazia su grazia. Perché la legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo. (Gv 1,1-18)
La pienezza di cui parla Giovanni è quella della piena divinità incarnata nella piena umanità. Pienezza di umanità vergine, intatta, e pienezza di divinità. Gesù porta per le strade del mondo la divinità vergine e intatta nel corpo vergine e intatto della sua carne umana. Porta sulla croce il suo corpo e nella Resurrezione quel corpo si glorifica conservando le piaghe e mostrandole. Quel corpo è la primizia di quello che sarà il nostro destino in Paradiso. Lui la vite, noi i tralci.