CONTROVENTO
Domanda d'esame
L’intervistatore domanda: “Il suv, il telefonino sono delle protesi che ci difendono dalla realtà. Al tempo stesso, come negli sport estremi, desideriamo un eccesso di realtà...."
Controvento
19_08_2011
L’intervistatore domanda: “Il suv, il telefonino sono delle protesi che ci difendono dalla realtà. Al tempo stesso, come negli sport estremi, desideriamo un eccesso di realtà. Un paradosso?”. L’intervistato risponde: “Il filosofo sloveno Slavoj Zizek definisce questa condizione come “passione per il reale”. Pensiamo all’arte contemporanea: essa sembra mettere in gioco continuamente una realtà severa, traumatica, spesso brutta. Svela quella cortina immaginaria con cui abbelliamo le cose, per farci vedere un mondo sottostante orribile e inquietante: le mucche squartate di Damien Hirst, gli animali tassodermizzati di cattelan, le ossa nella performance di Marina Abramovic o il sangue in quelle di Hermann Nitsch. La realtà diviene all’improvviso mostruosa. Il consumo costituisce un avvicinamento alla realtà e alla materia, ci rende vivi e ci rassicura”. (da Avvenire di mercoledì 17 agosto 2011, p. 28).
Considerato quanto letto, si chiede: quale sostanza allucinogena produce questi effetti?