Diocesi di Salisburgo molto queer

L’arcidiocesi di Salisburgo in Austria ha promosso un evento formativo dal titolo Persone queer nelle nostre parrocchie organizzato dalla Rainbow Pastoral Care Platform e dall'HOSI (Homosexual Initiative) di Salisburgo.

Sul sito dell’HOSI si può leggere che questa associazione mira a «depatologizzare e destigmatizzare le persone, indipendentemente dal loro corpo e dalla loro identità di genere, nonché dai loro stili di vita e pratiche (a-)sessuali, [e a promuovere] le (sotto)culture comunitarie e queer, […] l'accettazione, il rispetto e l'apprezzamento della diversità sessuale, di genere e sentimentale».

Il sito  kath.net ha chiesto all’arcidiocesi conto di questo incontro tenutosi il 5 maggio scorso e l’arcidiocesi ha risposto che il loro intento è stato quello di «parlare CON le persone e non DI loro». Ma il cattolico deve parlare con le persone che sono lontane da Dio per tentare di ricondurle a Lui e alla sua volontà. Dunque inevitabile che, in casi come questi, parlando con le persone si parli di loro.