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IL LIBRO

Dentro la Costituzione, per un dialogo democratico

Una carrellata di saggi a commento dei più recenti fatti di attualità, con particolare riguardo alla "nuova società sanitaria" creatasi in tempi di pandemia. Di questo e di molto altro parla "Dentro la Costituzione", un testo che ha l'ambizione di riaprire un autentico dialogo democratico sui temi di diritto, e non solo, che interessano veramente il popolo.

Attualità 09_07_2022

Dalla legge sull’eutanasia al ruolo del Presidente della Repubblica, dal super green pass ai principi del diritto naturale classico. E ancora: dal senso della democrazia nella nuova “dittatura” sanitaria, alle cause del declino demografico, passando per l’esigenza di una riforma della giustizia …

Sono solo alcuni esempi tra gli innumerevoli temi di attualità contenuti in “Dentro la Costituzione”, un volume che raccoglie un anno di brevi saggi dal taglio costituzionale e filosofico scritti ad opera del professore Daniele Trabucco e già pubblicati settimanalmente sulla Gazzetta dell’Emilia.

E’ infatti dal dialogo tra l’autore Trabucco, noto professore di Diritto Costituzionale, ed direttore del suddetto quotidiano locale, Lamberto Colla, che emerge lo scopo di una simile trattazione, nata e sviluppatasi nel cuore di un’esperienza così stravolgente come quella del covid-19 e di tutto il ginepraio legislativo che ne è derivato.

“Muoversi all’interno del diritto – spiega Colla - non è cosa per tutti, soprattutto quando la produzione governativa è così florida, al limite della bulimia decretativa. Ma a ben guardare tutti i provvedimenti devono soddisfare la madre di tutte le norme: la Costituzione. Così, chiaccherando con l’amico Daniele Trabucco, abbiamo condiviso il fatto che il minimo comune denominatore di tutte le azioni, a partire da quelle del Presidente della Repubblica, devono soddisfare gli indirizzi della Costituzione. Mai come in quel preciso momento mi resi conto dell’importanza della Carta Costituzionale e così pensai ad una rubrica settimanale che filtrasse gli eventi con il vaglio della Costituzione”.

Il valore di ciò che ne è risultato lo riassume bene Massimo De Manzoni, direttore del quotidiano La Verità, nella prefazione al testo: “Tredici mesi di riflessioni e contrappunti su quanto di importante è accaduto in Italia in relazione alla nostra Carta Costituzionale. (…) Soprattutto sulla nuova società sanitaria che si è andata creando sotto la spinta del contrasto alla pandemia da Covid ed in cui si è consumata una distorsione della democrazia. Un vulnus che Daniele Trabucco registra con le sue note in punta di diritto, asciutte ma non imparziali, nelle quali si indovina lo sdegno dello studioso di civiltà giuridica che vede sfregiato l’oggetto dei suoi studi. (…) E’ istruttiva questa cavalcata nel delirio, perché è compiuta non con l’occhio del polemista, ma con quello più freddo del giurista”. La lettura del testo, “lascia a noi osservatori la speranza che parte del diritto così vistosamente calpestato si possa ripristinare”.

In altre parole, lo stesso Trabucco spiega così lo spirito che sta a fondamento dei suoi saggi: “C’è un pensiero filosofico e politico che deve innervare in maniera direi quasi rivoluzionaria la Costituzione. Questo presuppone l’abbandono del positivismo giuridico e soprattutto l’idea che la Costituzione si basi sulla contingenza del momento che rende effettive le norme costituzionali per recuperare invece il giusnaturalismo, ovvero l’idea che ci sia appunto un ordine naturale in relazione al quale il potere non si fa creatore, ma ordinatore”. Alla luce di questa posizione l’autore propone un’analisi ed un giudizio sui fatti di stretta attualità.

In effetti questo riassume brevemente anche il perché sia valsa la pena di editare in un unico volume la carrellata di saggi già pubblicati tra il gennaio 2021 ed il febbraio 2022, in quanto la rilettura degli articoli potrà essere utilizzata con profitto per valutare, a freddo, l’operato dei governi, specialmente dagli studiosi e studenti di diritto per comprendere i valori e limiti della nostra Costituzione. Ma soprattutto con  la speranza di accendere ed animare un dialogo costruttivo ed un giudizio critico nella società e nell’opinione pubblica, cosa che si è drammaticamente soffocata in queste più recenti fasi della vita democratica del nostro paese.

Come spiega Federica Picchi fondatrice ed editrice della Dominus Production, che ne ha curato la pubblicazione: “Una lettura altamente formativa, di grande attualità, che serve per approfondire alcuni degli accadimenti nazionali più rilevanti degli ultimi due anni con uno sguardo costruttivamente critico e con criteri interpretativi logici, razionalmente pertinenti e intellettualmente onesti”.