Democrazia a senso unico
Due genitori si oppongono ad esporre bandiere LGBT nei locali della scuola. Vengono rimossi dal consiglio scolastico.
La notizia è piccola, ma il significato è importante. Siamo nel distretto scolastico unificato di Sunol Glen in California. Si deve decidere se si possono esporre nei locali scolastici le bandiere del pride. I membri del consiglio scolastico Ryan Jergensen e Linda Hurley votano contro la proposta.
Ne nasce una campagna tesa a rimuovere i due genitori. C’è anche una votazione. Il risultato è scontato: Ryan Jergensen e Linda Hurley vengono rimossi.
La strategia potrebbe diffondersi a casi analoghi: se non voti secondo il politicamente corretto ti mandiamo a casa. In tal modo il voto democratico sarebbe sostituito dal voto ideologico e i diversi rappresentati che siedono in enti, associazioni, gruppi non potrebbero più votare secondo coscienza personale, ma secondo coscienza collettiva.
