DDL Valditara
DDL Valditara sull'educazione sessuale: il consenso dei genitori e il placet del consiglio di istituto sarà esteso anche alle scuole medie.

Mercoledì scorso la Commissione Cultura della Camera ha approvato il disegno di legge Valditara sul consenso informato in merito all’educazione sessuale ed affettiva, aggiungendo un punto importante: anche alle scuole medie occorrerà il consenso dei genitori e le associazioni, esperti etc. che entreranno in classe dovranno avere il placet del collegio docenti e del consiglio di istituto. Ora il testo deve essere approvato dalla Camera e poi passerà al Senato.
Il DDL è benvenuto almeno per due motivi. In primo luogo sono i genitori i primi “docenti” di sessualità e affettività (anzi non si dà sessualità senza affettività. I due aspetti sono inscindibili). Sono loro i soggetti più competenti perché, almeno sulla carta, dovrebbero conoscere i loro figli meglio di chiunque altro e tutto ciò che riguarda la sessualità rientra nella sfera più intima della persona. Dunque sarebbero temi da trattare in famiglia, tramite un rapporto uno a uno. A motivo di ciò, se si volesse comunque parlare di sessualità in classe (scelta non moralmente vietata), il consenso dei genitori sarebbe imprescindibile.
In secondo luogo dietro l’espressione “sessualità e affettività” si cela l’indottrinamento a favore della contraccezione, dell’omosessualità, della transessualità, della cosiddetta fluidità di genere, dell’utero in affitto, del poliamore, della carriera alias, del non binarismo, etc. Questo DDL potrebbe rappresentare quindi un certo argine a tali derive ideologiche.