Dandini su La7, debutto non facile
Dopo anni e anni di militanza su Rai3, Serena Dandini – come altri suoi colleghi “trasnfughi” a modo loro – è approdata su La7. L’impressione generale, al di là dell’efficacia degli interventi di ospiti e comici, è che la Dandini si trovi più a suo agio in spazi più brevi e di fronte a un pubblico di nicchia.
Dopo anni e anni di militanza su Rai3, Serena Dandini – come altri suoi colleghi “trasnfughi” a modo loro – è approdata su La7, alla conduzione di “The Show Must Go Off” (sabato, ore 21.30). Il programma è soltanto in parte uno spin-off di “Parla con me”, di cui mantiene alcune caratteristiche strutturali a partire dal divano utilizzato per le interviste e gli incontri a tu per tu con gli ospiti di turno.
Nel segno della continuità è anche la presenza di Dario Vergassola, Elio e le Storie tese, Diego Bianchi in arte “Zoro” e Ascanio Celestini. Nuovi sono gli ingressi degli imitatori Germana Pasquero (efficace la sua parodia del ministro Elsa Fornero) e Max Paiella (alias Fabrizio Cicchitto) e non manca qualche ritorno illustre (Neri Marcoré, Francesca Reggiani).
Rispetto al programma che andava in onda su Rai3, la nuova trasmissione ha una durata molto maggiore (quasi 3 ore) ed è in palinsesto in prima serata, trovandosi così a scontrarsi con corazzate del calibro di “Ballando con le stelle” (Rai1) e “ Italia’s Got Talent” (Canale 5). Anche per questo gli ascolti delle prime puntate non hanno raggiunto livelli particolarmente elevati.
La Dandini recupera spazi di satira e di chiacchiera sociale, riproponendo il collaudato format del programma-contenitore in uno spazio come quello del sabato sera, per molti anni dedicato al classico varierà. L’impressione generale, al di là dell’efficacia degli interventi di ospiti e comici, è che la Dandini si trovi più a suo agio in spazi più brevi e di fronte a un pubblico di nicchia.
