Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Caterina d’Alessandria a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Dal tempio alla casa

Quando ebbero adempiuto ogni cosa secondo la legge del Signore, fecero ritorno in Galilea, alla loro città di Nazareth. Il bambino cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era su di lui.

(Lc 2,36-40)

 

Schegge di vangelo 30_12_2015
Schegge di Vangelo

C’era una profetessa, Anna, figlia di Fanuèle, della tribù di Aser. Era molto avanzata in età, aveva vissuto con il marito sette anni dopo il suo matrimonio, era poi rimasta vedova e ora aveva ottantaquattro anni. Non si allontanava mai dal tempio, servendo Dio notte e giorno con digiuni e preghiere. Sopraggiunta in quel momento, si mise anche lei a lodare Dio e parlava del bambino a quanti aspettavano la redenzione di Gerusalemme.?Quando ebbero adempiuto ogni cosa secondo la legge del Signore, fecero ritorno in Galilea, alla loro città di Nazareth. Il bambino cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era su di lui. (Lc 2,36-40)

 

Gesù lascia il tempio e Maria e Giuseppe lo riportano a casa. È la vita di un bambino che cresce tra gli uomini, con l'energia di ogni essere umano e con la pienezza di grazia del Figlio di Dio. La sua è una vicenda come quella di tutti, che fa entrare però nella terra degli uomini la nuova semente della grazia di Dio, il principio dell'umanità redenta. Ogni bimbo e ogni creatura si trovano accostati al Bambino di Nazaret e inseriti nel suo percorso. Nessuno è più solo nel cammino che conduce al compimento della vita.