Cuore e ragione
Ma essi tacevano (Mc 3,5)
In quel tempo, Gesù entrò di nuovo nella sinagoga. Vi era lì un uomo che aveva una mano paralizzata, e stavano a vedere se lo guariva in giorno di sabato, per accusarlo. Egli disse all'uomo che aveva la mano paralizzata: «Àlzati, vieni qui in mezzo!». Poi domandò loro: «È lecito in giorno di sabato fare del bene o fare del male, salvare una vita o ucciderla?». Ma essi tacevano. E guardandoli tutt'intorno con indignazione, rattristato per la durezza dei loro cuori, disse all'uomo: «Tendi la mano!». Egli la tese e la sua mano fu guarita. E i farisei uscirono subito con gli erodiani e tennero consiglio contro di lui per farlo morire. (Mc 3,1-6)
I farisei rifiutano di riconoscere Gesù come il loro salvatore ed anzi tramano con gli erodiani per ucciderlo. È la volontà che determina se accogliere o respingere l’amore di Dio. Se il cuore si indurisce, non solo Gesù si allontana, ma anche la nostra stessa ragione diventa incapace di riconoscere la verità. Chiedi ogni giorno al Signore di rendere il tuo cuore una dimora accogliente e gioiosa per Lui, affinché il suo amore possa riempirlo e trasformarlo. Ogni giorno, cioè anche oggi.