Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Bernardino Realino a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Cristiani nel mondo

«Dammi qui, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista». Il re si rattristò, ma a motivo del giuramento e dei commensali ordinò che le venisse data e mandò a decapitare Giovanni nella prigione.

(Mt 14,1-12)

Schegge di vangelo 02_08_2014

In quel tempo al tetrarca Erode giunse notizia della fama di Gesù. Egli disse ai suoi cortigiani: «Costui è Giovanni il Battista. È risorto dai morti e per questo ha il potere di fare prodigi!». Erode infatti aveva arrestato Giovanni e lo aveva fatto incatenare e gettare in prigione a causa di Erodìade, moglie di suo fratello Filippo. Giovanni infatti gli diceva: «Non ti è lecito tenerla con te!». Erode, benché volesse farlo morire, ebbe paura della folla perché lo considerava un profeta. Quando fu il compleanno di Erode, la figlia di Erodìade danzò in pubblico e piacque tanto a Erode che egli le promise con giuramento di darle quello che avesse chiesto. Ella, istigata da sua madre, disse: «Dammi qui, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista». Il re si rattristò, ma a motivo del giuramento e dei commensali ordinò che le venisse data e mandò a decapitare Giovanni nella prigione. La sua testa venne portata su un vassoio, fu data alla fanciulla e lei la portò a sua madre. I suoi discepoli si presentarono a prendere il cadavere, lo seppellirono e andarono a informare Gesù. (Mt 14,1-12)

Troviamo sempre lungo la nostra strada qualcuno che ci contraddice. Quando siamo ragazzi ci troviamo contraddetti da genitori e insegnanti e forse da qualche amico. Divenuti grandi, c’è chi ci contraddice nel luogo di lavoro. In modo più sottile e determinato avvertiamo la contraddizione dell'essere cristiani non solo quanto tentiamo di esprimere una moralità nell'ambito della professione e soprattutto nella vita personale e familiare. Più al fondo avvertiamo la contraddizione nel manifestare quel che amiamo e che ci fa vivere: l'amore di Cristo e della Chiesa, la passione per il Regno di Dio e per la missione, la scelta del bello, del bene,del vero. Oggi si è cristiani soprattutto amando la vita. Siamo preceduti e circondati da grandi testimoni, a partire da Giovanni Battista fino ai cristiani crudelmente perseguitati nei nostri giorni.