Corso di Storia dell'omosessualità all'Università di Torino
Ad aprile partirà un corso di Storia dell'omosessualità presso il Dams dell'Università di Torino.
Ad aprile del prossimo anno all’interno del corso di laurea in Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (Dams) dell’Università di Torino verrà avviato un insegnamento dedicato alla storia dell’omosessualità. E’ il primo in Italia promosso da un ateneo. A tenerlo sarà la prof.ssa Maya De Leo la quale ha dichiarato che questo corso “restituisce la storia di una parte della popolazione che altrimenti verrebbe censurata, fatta di uomini e donne del passato che hanno vissuto, amato e dato il loro contributo alla società. Ma anche perché è una storia che riguarda tutti: la costruzione dei generi e della sessualità ha avuto un ruolo centrale nel passaggio dall’età moderna a quella contemporanea”. A rigor di logica allora dovremmo essere travolti da un’infinità di corsi simili: storia della vecchiaia, della disabilità, etc.
Ma il corso sarà super partes oppure inficiato da una prospettiva filo-omosessualista? Pare proprio che la risposta giusta sia la seconda. Infatti ecco cosa aggiunge la De Leo in merito alle rivendicazioni del mondo gay: «Non si può ancora essere soddisfatti. Sul piano giuridico, la legge sulle unioni civili è stato un passo importante, ma l’obiettivo è il matrimonio ugualitario, che preveda pure la genitorialità. Così come mancano ancora norme contro l’omotransfobia o che garantiscano alle persone transessuali il diritto all’autodeterminazione. Anche sul piano culturale si avverte una certa fatica a scardinare alcune concezioni. Su alcuni aspetti basilari vedo ancora tanta resistenza».