Corea del Nord, il "regno eremita" censura gli Usa
Il 25 dicembre doveva uscire un film comico che sfotteva il dittatore nordcoreano Kim Jong-un, ma non andrà nelle sale cinematografiche. Perché un gruppo di hacker legati alla Corea del Nord ha lanciato tali minacce da indurre la Sony a ritirarsi. Kim Jong-un ha vinto la prima "cyberguerra". Cosa resta della libertà di espressione?
Il 25 dicembre doveva uscire il film comico The Interview che sfotteva il dittatore nordcoreano Kim Jong-un, ma non andrà nelle sale cinematografiche. Perché un gruppo di hacker legati alla Corea del Nord ha lanciato tante e tali minacce da indurre la Sony a ritirarsi. Kim Jong-un ha vinto la prima "cyberguerra" con gli Stati Uniti. C'è da chiedersi quanto resti della libertà di espressione dopo questo pericoloso precedente.
CYBERTERRORISMO, LA NUOVA FRONTIERA DELLA GUERRA di Gianandrea Gaiani
L'arma informatica costa poco, se la possono permettere anche i Paesi meno ricchi, lascia poche tracce e provoca meno scandalo di un'arma vera. Però è in grado di paralizzare interi sistemi militari avanzati, colpire tutti gli apparati pubblici dalla difesa alla sanità, dal fisco all'erogazione di energia e acqua. L'attacco alla Sony potrebbe essere solo un antipasto.
SE L'AMERICA SI CENSURA NEL NOME DELLA SICUREZZA di Stefano Magni
Gli hacker che hanno colpito Hollywood sapevano di attaccare un bersaglio morbido. Altri casi precedenti, come la tragica vicenda dell'uccisione dell'ambasciatore in Libia, dimostrano che gli Usa sono già pronti a rinunciare alla loro libertà di espressione nel nome della sicurezza.