Conversazioni a confronto
Un curioso ma significativo parallelismo del vaticanista Sandro Magister tra i sacri personaggi dipinti da Piero della Francesca e i sinodali intenti ad ascoltarsi, non si sa bene su cosa e fino a quando.
Oggi su Settimo Cielo il vaticanista Sandro Magister opera un curioso e significativo confronto tra due conversazioni: una è "sacra", l'altra non si sa.
La "sacra conversazione" raffigurata nella Pala di Brera da Piero della Francesca fa da contraltare a quella «conversazione nello Spirito» che ricorre più volte nell'Instrumentum Laboris del Sinodo: «Tanto la prima è nitida, con angeli e santi in dialogo spirituale col Figlio di Dio in grembo a Maria, tanto la seconda è vaga», scrive Magister, delineando poi i vari passaggi di questa procedura che si snoda tra un ascolto e l'altro, in cui ai ministri della Chiesa più che il ruolo di pastore spetterebbe quello inedito di «facilitatore».
A un certo punto si dovrà pur giungere a una conclusione. E invece no, fa notare Magister: «Ma davvero questo sinodo avrà una fine? Stando a come Francesco l’ha fin qui pilotato, e fin che il papa sarà lui, c’è da dubitare. A Francesco interessa più di tutto una cosa: mettere in moto “processi”. Di durata non prefissata».