Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Bernardino Realino a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Contatto con Gesù

Guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e gli disse: «Effatà», cioè: «Apriti!». E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente. E comandò loro di non dirlo a nessuno. (Mc 7,31-37)

Schegge di vangelo 10_02_2017
Vangelo

In quel tempo, Gesù, uscito dalla regione di Tiro, passando per Sidòne, venne verso il mare di Galilea in pieno territorio della Decàpoli. Gli portarono un sordomuto e lo pregarono di imporgli la mano. Lo prese in disparte, lontano dalla folla, gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccò la lingua; guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e gli disse: «Effatà», cioè: «Apriti!». E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente. E comandò loro di non dirlo a nessuno. Ma più egli lo proibiva, più essi lo proclamavano e, pieni di stupore, dicevano: «Ha fatto bene ogni cosa: fa udire i sordi e fa parlare i muti!». (Mc 7,31-37)

Mani, saliva, occhi, sospiro, parola. Gesù si muove con tutto se stesso, anima e corpo. Una nuova vita passa da lui al sordomuto e lo ridesta. Gesù ci raggiunge non solo attraverso la parola ascoltata, ma in un rapporto per contatto. E’ una modalità che continua. Oggi Gesù ci raggiunge attraverso un incontro vivo e personale: avviene con le azioni che Egli compie nella Chiesa. L’incontro con il Signore è reale, come è avvenuto nel dialogo di Scolastica con il fratello Benedetto.