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luoghi santi

Consacrata in Giordania la chiesa del Battesimo di Gesù

A celebrare il rito il Papa ha inviato il cardinale Parolin come «un segno tangibile della vicinanza di tutta la Chiesa alle comunità cristiane del Medio Oriente».

Borgo Pio 11_01_2025

È stata consacrata ieri al-Maghtas, in Giordania, la nuova chiesa sorta sul luogo del Battesimo di Gesù. A celebrare il rito il Papa ha inviato il cardinale Pietro Parolin, che durante l'omelia ha esortato a «non lasciarsi vincere dalle gravi difficoltà di questo momento, nella fiducia che Dio governa la storia degli uomini, anche se questa porta i segni della violenza, del peccato e della morte». E ha sottolineato che proprio lì, nel «luogo più basso della terra», «si è aperto il cielo»: una coincidenza singolare per invocare «il dono della pace, quella vera, che nasce nei cuori e si diffonde in tutto il tessuto sociale» laddove si sperimenta «tutta la sofferenza dei conflitti e della disumanità e del peccato».

Il luogo fu riscoperto negli anni Novanta dall'archeologo francescano Michele Piccirillo e la nuova chiesa giunge a compimento nel 25° anniversario della ripresa dei pellegrinaggi sul posto. La prima pietra era stata benedetta il 10 maggio 2009 da Benedetto XVI, nel corso del suo viaggio in Terra Santa. Eventi evocati da Parolin che ha auspicato che ora il santuario sia «un luogo privilegiato per ogni fedele per rinnovare il proprio Battesimo, la propria adesione a Cristo morto e risorto, non solo con le parole, ma con tutta la vita». Nel delicato frangente attuale la presenza del segretario di Stato è stata voluta dal Papa come «un segno tangibile della vicinanza di tutta la Chiesa alle comunità cristiane del Medio Oriente».

A sua volta la chiesa del Battesimo di Gesù è «un dono della Chiesa locale a tutti i cari amici che, ovunque, vengono a farsi benedire dalle acque del fiume Giordano e a recarsi in pellegrinaggio in questa Chiesa» – così, nel suo indirizzo di saluto, il patriarca Pizzaballa, che oltre alle autorità ha ringraziato anche «la Congregazione del Verbo Incarnato, che, con i suoi sacerdoti e suore, ci offrirà un servizio spirituale in questo luogo» e ha invitato «a fare un ritiro spirituale in questo luogo santo e a trascorrere del tempo nel “deserto di Giovanni Battista”».