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IL LIBRO

Con gli occhi al cielo

Un racconto avvincente che riprende la storia del santo Ermanno lo Storpio, tra colpi di scena e momenti di commozione.

Tra le righe 18_02_2012
Il cielo vicino

«L'amore è una forza imprevedibile e inaspettata». Ognuno di noi ne fa quotidiana esperienza. Scombina i nostri piani, devia il percorso che avevamo scelto con cura per arrivare alla felicità, all'eternità. "Si desidera sempre la stessa cosa", ma la via per ottenerla è in genere una completa sorpresa. Ecco perché la storia di Ermanno Lo Storpio, il monaco santo vissuto a Reichenau appena dopo il Mille, ha così tanto a che fare con noi. Ecco perché il libro che Laura Vallieri gli ha dedicato arriva così direttamente al cuore. Opera prima e fresca, Il cielo vicino è un racconto corale in cui verità storica e inventio s'intrecciano, tra colpi di scena e momenti di commozione profonda.

Hermann, nato deforme e afflitto da una fatica dolorosa qualsiasi cosa faccia, compie il suo percorso sulla terra in un'epoca drammatica, il cui l'Europa torna a respirare dopo lo sconquasso delle invasioni barbariche e dopo l'attesa paurosa di una fine del mondo (mille e non più mille…) che a Dio piacendo non è arrivata. Tra la Foresta nera e il Lago di Costanza, una natura bella e potente fa da sfondo a villaggi da ricostruire, a strade pericolose, a castelli desolati. Uno scenario depresso, si direbbe, in cui invece accadono miracoli. Qui "i seguaci di san Benedetto costruivano monasteri, bonificavano terreni paludosi, conservavano e ingrandivano chiese" e soprattutto "mantenevano viva la speranza che la vita sarebbe rinata". Qui Hermann, che aveva bisogno di aiuto per alzarsi e per sedersi, per nutrirsi e per coricarsi, studia l'astronomia, la musica, la matematica, il greco, l'arabo e il latino. Costruisce strumenti perfetti, orologi per misurare il tempo e astrolabi per scrutare il cielo. Compone inni che attraverseranno i secoli, come la Salve Regina e l'Alma Redemptoris mater.

Laura Vallieri racconta la sua storia, ma anche quella di chi gli vive accanto, di chi lo incontra, di chi vuole conoscerlo perché ne ha sentito parlare. Di sua madre, la contessa di Altshausen, "ubbidiente e mite", dell'abate di Reichenau che per primo seppe vedere la perla nascosta in quel "baule rotto", del fedele confratello Berthold, vero amico, sollievo e sprone, dell'inquieto imperatore Enrico III, dell'angelica sorella Astrid e del suo segreto, della bella e coraggiosa Engila sfuggita agli Ungari e innamorata delle stelle. Nei molti personaggi, ben tratteggiati e vividi, c'è qualche momento di ciascuno di noi. C'è tutta la creazione che, dice San Paolo, geme e soffre nelle doglie del parto, ma che nemmeno per un istante resta sola, perché l'amore di Dio non si stanca di attrarla e accompagnarla, in modi imprevedibili e inaspettati, con una parola, uno sguardo o con lo splendore della volta celeste. "A nessuno, in nessun momento, può essere impedito di alzare gli occhi verso il cielo".

Il cielo vicino
è un libro per tutti, appassionati di storia o di avventura, per chi ha già conosciuto Ermanno leggendo i Santi di Cyril Martindale (Jaca Book), ma anche per chi lo sentisse nominare ora per la prima volta. Dopo questa lettura può darsi che diventi il suo migliore amico.

Il libro verra presentato mercoledì 7 marzo alle 21 presso la Biblioteca Lorenteggio di Milano.



Laura Vallieri

Il cielo vicino
Marietti, 125 pagine, euro 14.