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Chiesa

Compendio DSC e omosessualità

Compendio della Dottrina sociale della Chiesa: «La persona omosessuale deve essere pienamente rispettata nella sua dignità. Il doveroso rispetto non significa legittimazione di comportamenti non conformi alla legge morale»

Gender Watch 24_04_2020

Cosa dice il Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa, volume pubblicato dal Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, sull’omosessualità? «Un problema particolare collegato alle unioni di fatto è quello riguardante la richiesta di riconoscimento giuridico delle unioni omosessuali, sempre più oggetto di pubblico dibattito. Soltanto un'antropologia rispondente alla piena verità dell'uomo può dare una risposta appropriata al problema, che presenta diversi aspetti sia sul piano sociale che ecclesiale. Alla luce di tale antropologia si rivela “quanto sia incongrua la pretesa di attribuire una realtà ´coniugale´ all'unione fra persone dello stesso sesso. Vi si oppone, innanzi tutto, l'oggettiva impossibilità di far fruttificare il connubio mediante la trasmissione della vita, secondo il progetto inscritto da Dio nella stessa struttura dell'essere umano. È di ostacolo, inoltre, l'assenza dei presupposti per quella complementarità interpersonale che il Creatore ha voluto, tanto sul piano fisico-biologico quanto su quello eminentemente psicologico, tra il maschio e la femmina. È soltanto nell'unione fra due persone sessualmente diverse che può attuarsi il perfezionamento del singolo, in una sintesi di unità e di mutuo completamento psico-fisico”.

La persona omosessuale deve essere pienamente rispettata nella sua dignità e incoraggiata a seguire il piano di Dio con un impegno particolare nell'esercizio della castità. Il doveroso rispetto non significa legittimazione di comportamenti non conformi alla legge morale né, tanto meno, il riconoscimento di un diritto al matrimonio tra persone dello stesso sesso, con la conseguente equiparazione della loro unione alla famiglia: “Se dal punto di vista legale il matrimonio tra due persone di sesso diverso fosse solo considerato come uno dei matrimoni possibili, il concetto di matrimonio subirebbe un cambiamento radicale, con grave detrimento del bene comune. Mettendo l'unione omosessuale su un piano giuridico analogo a quello del matrimonio o della famiglia, lo Stato agisce arbitrariamente ed entra in contraddizione con i propri doveri”».