Cinque nemici vicini
Amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano (Mt 5,44)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete inteso che fu detto: “Occhio per occhio e dente per dente”. Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu pórgigli anche l’altra, e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. E se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due. Da’ a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle. Avete inteso che fu detto: “Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico”. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste». (Mt 5,38-48)
In fatto di amore per il prossimo il vangelo esige che i nemici siano amati. Questo distingue il cristianesimo da tutte le altre religioni che, al massimo, chiedono l'amore verso quelli della propria famiglia, del proprio gruppo sociale, dei credenti nella stessa religione. Per i cristiani invece si tratta di imitare il Padre celeste, che dimostra la sua benevolenza verso i giusti e versi gli ingiusti. Sei pronto ad amare i tuoi nemici? Non è detto che ti staranno simpatici, ma devi "solo" amarli, cioè volere il loro vero bene. Fai un elenco di cinque persone che ti impegni ad amare nonostante ti siano nemici. E non pensare a persone lontane, ma piuttosto quelle che incontri ogni giorno magari colleghi di lavoro, parenti, familiari o persino coniuge o figli.