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India

Chiuso un orfanotrofio delle Missionarie della Carità nell’Uttar Pradesh

Il demanio non ha rinnovato alle suore la concessione del terreno sul quale sorge la struttura, scaduta nel 2019, ed esige il pagamento di una multa

Le Missionarie della Carità sono state costrette a chiudere in India uno Shishu Bhawan, uno dei loro orfanotrofi che si trovava nel distretto di Kanpur, nello stato dell’Uttar Pradesh. Il 3 gennaio hanno sospeso le attività decidendo di non ricorrere per vie legali contro la decisione dell’Ufficio tecnico del demanio distrettuale di non rinnovare la concessione del terreno su cui sorge la struttura. Il terreno era stato dato in concessione per 90 anni a un privato che nel 1968 lo aveva ceduto alle suore. Nel 2019 la concessione è scaduta e adesso il demanio non solo rifiuta di rinnovarla ma ha chiesto il pagamento di una multa pari a circa 240mila euro per i due anni in cui il terreno è stato utilizzato dopo che la concessione era scaduta. Perciò le suore hanno deciso di consegnare la struttura al demanio. Gli 11 bambini presenti nell’orfanotrofio sono stati trasferiti in strutture di altre città. “Negli ultimi 53 anni – ricorda l’Indian Catholic Forum interpellato dall’agenzia AsiaNews – lo Shishu Bhawan di Kanpur ha accolto e dato in adozione 1500 bambini secondo le regole previste dalla legge. Ha offerto aiuto anche a migliaia di altri poveri come lebbrosi, madri abbandonate, figli dei migranti che lavorano nei cantieri. L’Ufficio del demanio sembra non voler vedere il servizio altruistico offerto dalle suore a chiunque ha bisogno, indipendentemente dalla propria casta o dal proprio credo”. A fine 2021 un duro colpo alle attività delle Missionarie della Carità è arrivato dalla decisione del governo indiano di non rinnovare la loro autorizzazione a ricevere donazioni dall’estero.