Chi era Kim Jong-il
Il "caro leader" nordcoreano è morto a 69 anni. Decretati dodici giorni
di lutto in tutto il Paese per celebrare
la memoria del satrapo di uno degli ultimi "paradisi" del socialismo reale, forse il più aberrante.
E' morto all'età di 69 anni Kim Jong-il, il Caro Leader della Corea del Nord, una delle più elusive personalità della scena internazionale che ha governato per diciassette anni il paese più isolato al mondo. Ne ha dato notizia l'agenzia di stampa ufficiale Kcna, secondo cui Kim "è stato colpito da un grave infarto miocardico unito a un ictus" alle 8,30 del mattino di sabato ora locale, quando in Italia era passata da mezz'ora la mezzanotte del venerdì. Un'autopsia eseguita ieri ha confermato le cause del decesso, avvenuto mentre Kim si trovava in treno per una delle sue visite in giro per lo stato asiatico. Il despota nord-coreano era stato colto già nell'agosto 2008 da un attacco cardiaco, che lo aveva lasciato con serie difficoltà di movimento nel braccio e nella gamba sinistri. Gli succederà il terzogenito Kim Jong-un, dall'anno scorso promosso generale e asceso ai vertici del Partito Comunista, pur di fatto non essendo praticamente mai comparso nella vita pubblica. Sarà lui a presiedere la commissione incaricata di allestire i solenni funerali di Stato, che si terranno il 28 dicembre prossimo a Pyongyang e ai quali, ha puntualizzato la stessa Kcna, non sarà invitata alcuna delegazione straniera, in armonia con le rigidissime consuetudini del regime. Il lutto nazionale è stato proclamato retroattivamente dal 17 dicembre al 29 del mese.
Il ritratto di Kim Jong-il - L'intervista a Ermanno Furlanis, il pizzaiolo del Caro Leader - Chi è Kim Jong-un, il figlio di Kim Jong-il che succederà al padre
Da Il Foglio del 19 dicembre 2011