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Cosa dice la scienza

Che stress essere gay!

Negli ultimi decenni l'accettazione dell'omosessualità è aumentata, eppure gli omosessuali soffrono disturbi psichici come un tempo.

Gender Watch 04_07_2024

Negli ultimi 30 anni l’accettazione dell’omosessualità è cresciuta, soprattutto nei Paesi occidentali. Eppure la salute mentale delle persone omosessuali – che da sempre è stata inferiore a quella delle persone eterosessuali – non è migliorata. Prova che il loro disagio non è determinato dall’accettazione sociale, ma dalla loro condizione omosessuale, o meglio da una ferita interiore che si è poi appalesata come condizione omosessuale.

Uno studio del 2001, su dati del 1996, intitolato Comportamento sessuale tra persone dello stesso sesso e disturbi psichiatrici  pubblicato su Jama Psychiatry che indagava disturbi nella popolazione omosessuale quali ansia, fobie, abuso di sostanze, depressione, disturbo bipolare ha concluso: «I disturbi psichiatrici erano più diffusi tra le persone omosessuali attive rispetto alle persone eterosessuali attive. Gli uomini omosessuali avevano una prevalenza di disturbi dell'umore e disturbi d'ansia più elevata nell'arco di 12 mesi rispetto agli uomini eterosessuali. Le donne omosessuali avevano una prevalenza di disturbi da uso di sostanze più elevata nell'arco di 12 mesi rispetto alle donne eterosessuali. [...] Più persone omosessuali che eterosessuali avevano 2 o più disturbi nel corso della loro vita».

Passano gli anni e lo stesso team di ricercatori pubblica nel 2014 uno studio simile dal titolo Sessualità omosessuale e disturbi psichiatrici nel secondo studio olandese sulla salute mentale e  relativa incidenza. Quest le conclusioni: «Le persone omosessuali attive e le persone con attrazione per lo stesso sesso hanno segnalato una maggiore prevalenza di disturbi rispetto alle persone eterosessuali. Confrontando questi risultati con uno studio precedente, è emerso che non si sono verificati cambiamenti significativi nel tempo nel modello delle disparità di salute». Eppure i Paesi Bassi sono tra le nazioni più inclusive al mondo.

Altro studio scientifico dal titolo Fluidità sessuale e disagio psicologico: cosa succede quando cambia l'identità sessuale delle giovani donne? : «il disagio psicologico era elevato quando le donne cambiavano la loro identità allontanandosi dalla norma eterosessuale e diminuiva quando cambiavano la loro identità verso di essa».

Ultimo studio scientifico realizzato da ricercatori pro-gay che così s’intitola: Stress, sofferenza e tentativi di suicidio delle minoranze in tre coorti di adulti appartenenti a minoranze sessuali: un campione di probabilità negli Stati Uniti. I ricercatori erano partiti dalla teoria dello stress delle minoranze, ossia l’assunto che se sei minoranza il tuo disagio psicologico è maggiore rispetto al gruppo sociale di maggioranza. Se la teoria fosse corretta, man mano che le condizioni della minoranza diventano sempre più somiglianti alle condizioni della maggioranza, anche la salute mentale dovrebbe migliorare. Gli studiosi invece si sono arresi all’evidenza che così non è: «I nostri risultati sono chiaramente incoerenti con l'ipotesi dello stress delle minoranze. Abbiamo iniziato la nostra ipotesi da una prospettiva teorica che suggerisce che, con il miglioramento delle condizioni sociali, l'esposizione agli stress delle minoranze e ai problemi di salute mentale diminuirebbe. […] L'analisi dell'esposizione allo stress e della salute mentale suggerisce una piccola distinzione nell'esperienza dello stress delle minoranze tra le coorti, indicando nessun miglioramento percepibile nello stress delle minoranze e nella salute delle minoranze sessuali».